Miele, pappa reale, polline, cera, propoli… i prodotti che derivano dal lavoro delle api sono tantissimi e molto preziosi. Ma ce n’è uno, meno evidente soprattutto per chi vive in città, che è ancora più grande ed essenziale: la biodiversità.
Nonostante il loro ruolo fondamentale per l’ecosistema e la salute degli esseri viventi, le api oggi sono minacciate da pratiche agricole e sociali che ne mettono a rischio la sopravvivenza. Capire perché le api sono così importanti e cercare di proteggerle con iniziative collettive e individuali è dunque necessario per garantire l’equilibrio naturale, la diversità biologica e quella alimentare.


Tipi di api e il loro ruolo nell’ecosistema
Le specie di api sono oltre 20 mila in tutto il mondo, tutte diverse per caratteristiche e comportamento. Volendo semplificare, possiamo dividerle in due tipi principali: le api da miele e quelle selvatiche, che sono la stragrande maggioranza.
Le api mellifere comprendono molte sottospecie (in Italia le più comuni sono le ligustiche), sono gregarie e creano l’alveare secondo un’organizzazione gerarchica ben precisa. È qui che immagazzinano il miele prodotto dalla raccolta del nettare dei fiori.
Le api selvatiche, invece, sono perlopiù solitarie, costruiscono o abitano nidi singoli e, pur nutrendosi di nettare al pari delle altre, non producono miele.
Tutte però hanno un ruolo cruciale per l’ecosistema terrestre poiché spostandosi di fiore in fiore contribuiscono all’impollinazione, ovvero alla fecondazione e quindi all’esistenza delle specie vegetali, comprese quelle di cui si ciba l’uomo. Dalle api dipende infatti il 75% circa di tutte le colture alimentari mondiali.


Perché le api sono fondamentali per l’ambiente e l’uomo
Le api e gli altri animali impollinatori (tra cui farfalle e mosche) sono responsabili inconsapevoli di più dell’87% delle piante selvatiche (dati ISPRA). La loro attività partecipa dunque in modo sostanziale alla biodiversità, la varietà di specie viventi e habitat naturali presenti sulla Terra. Un aspetto essenziale per la sopravvivenza di molte forme di vita, per il sostentamento delle persone e per l’economia.
Pensiamo a quante cose della nostra vita quotidiana derivano, in tutto o in parte, dalle risorse ambientali: l’abbigliamento (grazie a fibre come il cotone, ad esempio), l’energia (legno e materiali fossili), i farmaci e, soprattutto, il cibo. Eppure, nonostante l’importanza enorme che questi insetti hanno per noi e per il Pianeta, da tempo le api sono in pericolo.
Le minacce per le api e le conseguenze della loro scomparsa
L’ISPRA calcola che “oltre un un terzo degli alimenti umani - dai frutti ai semi ai vegetali - verrebbe meno se non ci fossero gli impollinatori”. La scomparsa delle api produrrebbe quindi conseguenze allarmanti che l’impollinazione artificiale riuscirebbe a evitare solo a prezzi elevatissimi.
Ma cosa minaccia le api? Le cause sono tante e interconnesse tra loro, ma la maggior parte dipende dall’attività umana:
- sfruttamento intensivo del suolo e il suo conseguente impoverimento;
- l’aumento delle monocolture e la riduzione degli habitat naturali;
- l’uso massiccio di pesticidi e prodotti chimici;
- il cambiamento climatico;
- l’inquinamento ambientale;
- la comparsa di nuovi parassiti e patogeni.
Tutti questi fattori messi insieme hanno provocato un declino significativo del numero di specie di api (con un calo del 25% dagli anni Novanta a oggi) e un aumento preoccupante della mortalità di api mellifere (superiore al 30% dal 2006).
L’iniziativa “Ogni ape conta” di Coop Italia
Per questo, dal 2021 Coop Italia ha avviato la campagna “Ogni ape conta” realizzata insieme alle aziende agricole sue fornitrici, agli apicoltori di Conapi, a LifeGate e al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna. Un progetto dedicato alla salvaguardia di queste piccole ma importantissime alleate della biodiversità, che prevede azioni concrete e studi scientifici sul campo, coinvolgendo per la prima volta in Italia tutta la filiera, consumatori compresi.
Anche Unicoop Tirreno partecipa all’iniziativa e sostiene le attività e la ricerca per migliorare il presente e il futuro delle api.
Negli ultimi anni, alle 100 arnie per api mellifere ospitate dalle aziende fornitrici, si sono aggiunti altrettanti nidi per le osmie (genere di api selvatiche e solitarie), che hanno un’efficacia del 90% di fecondazione dei fiori visitati, molto più alta rispetto alle api da miele.
Inoltre, sono state svolte diverse azioni di sensibilizzazione dei consumatori, chiamati a partecipare direttamente con l’acquisto di casette-rifugio per api selvatiche e altri insetti impollinatori da posizionare in giardino o in terrazzo, e di semi per far crescere piante “amiche” degli impollinatori.


Come possiamo proteggere le api nella nostra vita quotidiana?
Certamente la soluzione a un problema così vasto comporta un intervento su larga scala, che coinvolga i sistemi agricoli attuali e promuova pratiche di agricoltura sostenibile rispettose dell’ambiente e dei suoi equilibri.
Tuttavia, anche i singoli possono fare la propria parte per proteggere le api. Come?
Attraverso piccoli gesti quotidiani, come:
- Piantare fiori e piante graditi alle api, come lavanda, tulipano, margherita, calendula, borragine, timo, rosmarino, solo per citarne alcuni, meglio se autoctoni;
- Predisporre rifugi dove possano fare il nido e collocarli in luoghi esposti al sole ma protetti dal vento. Possono essere prodotti in autonomia con pezzetti di legno forati (le api solitarie amano le cavità) o acquistati già pronti;
- Lasciare riserve d’acqua nei periodi più caldi: basta una ciotola con qualche sasso dentro così potranno abbeverarsi senza annegare;
- Evitare l’uso di pesticidi e altri composti di sintesi in giardino, in terrazzo o nell’orto perché potrebbero nocivi per le api. Meglio ricorrere a sostanze naturali o a insetti anti-parassita, come le coccinelle;
- Non disturbare la api e, dove possibile, lasciare zone incolte del giardino dove possano trovare varietà selvatiche e spontanee;
- Preferire cibo biologico e acquistare prodotti da apicoltori locali, per incentivare la sostenibilità e premiare chi si impegna in questo senso;
Questi sono solo alcuni degli accorgimenti che possiamo adottare nella nostra vita di tutti giorni per cercare di rispettare e salvaguardare un insetto così piccolo eppure essenziale per il benessere del Pianeta e degli esseri umani.