I valori di sempre per le persone di oggi e domani
1945: nasce “La Proletaria”
Il 26 febbraio 1945, a Piombino in Toscana, 30 persone tra operai, impiegati e artigiani sottoscrivono l’atto costitutivo della Cooperativa Popolare di Consumo “La Proletaria”, con l’obiettivo di “acquistare all’ingrosso e ripartire fra i soci e le loro famiglie generi alimentari ed altri generi di uso domestico della migliore qualità e alle più convenienti condizioni” e “istituire degli spacci cooperativi anche nell’interesse del Comune”. La città è reduce dall’occupazione nazista e dai bombardamenti degli alleati, profondamente segnata dalla disoccupazione e dalla miseria del dopoguerra.
La Cooperativa, grazie ai suoi valori, validi e attuali ancora oggi, contribuisce alla rinascita e alla ricostruzione di un’economia fondata sull’impegno mutualistico e l’aiuto reciproco. È l’inizio della nostra storia.
1955: l’ingresso in Coop
Nel 1954 “La Proletaria” modifica per la prima volta il suo statuto originario per estendere la propria attività anche nei territori circostanti. Nel 1955 diventa parte integrante dell’Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori (ANCC-Coop), l’anima istituzionale di Coop che tuttora si occupa di coordinare gli indirizzi comuni di politica economica, sociale e solidale delle Cooperative aderenti sui territori italiani.
Solo pochi anni prima, nel 1948, era nata la prima linea di prodotti a marchio Coop, che da allora coniuga i principi etici con le finalità mutualistiche e di convenienza per i soci delle Cooperative.
1989: crescita ed espansione
Gli anni Ottanta sono un periodo di rinnovamento e sviluppo per la Cooperativa, che attraverso la fusione con altre organizzazioni circostanti amplia la sua rete di vendita, favorendone la crescita anche oltre il confine toscano.
La Cooperativa era già presente nel Lazio (a Roma, Civitavecchia e Viterbo) fin dagli anni Settanta, ma nel 1990 acquista la catena privata di supermercati Stella Market Spa, presente in tutta la Regione.
1990: nuovo nome, nuovi sviluppi
Il 1990 è un anno importante per la nostra storia: la Cooperativa cambia nome diventando Coop Toscana Lazio. Un’evoluzione non solo formale ma anche sostanziale, accompagnata dall’approvazione di un nuovo Statuto Sociale e da un nuovo regolamento. Cambiamenti che portano all’istituzionalizzazione delle Sezioni Soci, gli organismi territoriali che coinvolgono soci e consumatori nella vita e nelle attività della Cooperativa.
Organizzate in circoscrizioni locali, le Sezioni Soci sono strumenti di rappresentanza democratica e partecipazione tuttora vigenti, fondamentali per il raggiungimento dei nostri obiettivi economici e sociali.
2004: una base sempre più ampia
I programmi di investimento e l’apertura di nuovi ipermercati segnano i primi anni Duemila, caratterizzati anche da numerose iniziative nei punti vendita e campagne di sensibilizzazione a livello nazionale per la promozione di prodotti buoni, etici e sicuri. Nel 2004 Coop Toscana Lazio si fonde con Coop Tevere.
Nasce così Unicoop Tirreno, che consolida ed estende la sua presenza su tutta la fascia tirrenica, uniformando la gestione e adattando l’offerta merceologica ai territori di appartenenza. Il processo di espansione prosegue nel 2005 attraverso la fusione con Coop Unione di Ribolla.
Unicoop Tirreno oggi: una storia che continua
Con oltre 520 mila soci, circa 3300 dipendenti e unax\ rete di oltre 100 punti vendita in tre regioni (Toscana, Lazio e Umbria), Unicoop Tirreno è una delle grandi cooperative di consumatori in Italia.
L’obiettivo di oggi è lo stesso dei padri fondatori: garantire a tutti, soci e non, l’accesso a beni di qualità al giusto prezzo, tutelando l’ambiente e promuovendo la collaborazione tra le persone. Un risultato che è molto più di una promessa, ma un impegno concreto, come concreti sono i vantaggi per i soci, i nostri prodotti, le nostre iniziative, i nostri punti vendita.
Perché Unicoop Tirreno è molto più di un semplice supermercato.
Vienici a trovare per scoprirlo di persona.