Dona la spesa, l’occasione per sentirsi vicini a chi ha bisogno.
Partiamo dalla fine. Da quando usciti dalla barriera casse apriamo la borsa della nostra spesa e consegniamo, ai soci e ai volontari delle associazioni territoriali, ciò che abbiamo deciso di donare: un pacco di pasta, dei ceci in scatola, un cartone di latte, una passata di pomodoro, un pacco di pannolini per neonato, biscotti. Qualche passo e una volta fuori dal supermercato abbiamo una certezza: quei prodotti verranno assemblati dai volontari, selezionati per categoria e nel giro di qualche giorno arriveranno a destinazione, ad una, dieci, cento famiglie che vivono vicine a noi e che si trovano in difficoltà. In Unicoop Tirreno accade 2 volte l’anno, da 17 anni negli oltre 100 negozi in Toscana, Lazio e Umbria e, come sempre, sono giornate di grande mobilitazione da parte di oltre mille soci dei Comitati locali, dei dipendenti dei negozi coinvolti e di oltre 150 tra onlus e associazioni territoriali. Per contribuire alla raccolta, è preferibile acquistare, per donarli, prodotti di uso comune e a lunga conservazione, alimenti per l’infanzia, articoli per l’igiene della casa e della persona. Ognuno di noi con un semplice gesto può fare la sua parte.
Diario di scuola
Occasione di fare una “buona” spesa in 29 negozi di Unicoop Tirreno anche lo scorso 7 settembre (in 2 il 14) con Dona la spesa per la scuola. Tra quaderni, penne, matite, gomme e tutto quanto necessario per andare a scuola, sono stati raccolti 52.732 articoli, consegnati ai ragazzi delle famiglie sfavorite che abitano nei diversi territori dove la Cooperativa è presente.
Non indifferente
«Il rischio del nostro tempo è di essere indifferenti nei confronti degli altri. Un modo per evitarlo è recuperare la nostra capacità di donare. In un’epoca in cui le differenze economiche sono davvero grandi e in cui i poveri crescono di numero, una bella occasione per donare è offerta dall’iniziativa Dona la spesa di Unicoop Tirreno. È un gesto utile non solo per le persone che hanno bisogno, ma anche per noi. Donare fa bene. Consolida le comunità, evita un’emarginazione che porta a conflitti. Ecco perché, se doniamo, facciamo non solo l’interesse altrui, ma anche il nostro».
Adriano Fabris, docente di filosofia morale all’Università di Pisa