Frutta, verdura e ortaggi. Dal Parco regionale della Maremma Verde Toscana li “raccoglie”, tanti prodotti in armonia con la natura
Nata negli anni 2000, Verde Toscana è una società con sede a Grosseto specializzata nella commercializzazione di prodotti della Maremma toscana e dell’Alto Lazio.
Dagli asparagi alle zucchine, dai carciofi ai meloni, l’azienda propone una grande varietà di ortaggi, frutta e verdura. «Per quanto riguarda la frutticoltura, vendiamo esclusivamente frutta che arriva dal Parco regionale della Maremma», spiega Simone Bandini, titolare e responsabile commerciale di Verde Toscana.
Il Parco rappresenta un vero e proprio “scrigno”, un’oasi incontaminata che si estende lungo la costa tirrenica da Principina a Mare a Talamone, svelando tratti di litorale rimasto pressoché intatto ed ospitando innumerevoli specie animali e vegetali.
Qui, 4 aziende agricole locali coltivano, su circa 60 ettari di terreno (distanti dal mare 2 chilometri in linea d’aria), i frutti che verranno poi conferiti a Verde Toscana per la commercializzazione.
«Il microclima del Parco è adattissimo alla frutticoltura – sottolinea Bandini –. Il clima è mite, i terreni sono fertili e le regole del Parco limitano l’uso di fitofarmaci, a vantaggio della salubrità e della bontà dei prodotti». Inoltre le falde acquifere sono sane e prive di infiltrazioni. Nel Parco, insomma, c’è solo la natura.
La frutta ha quindi un legame strettissimo con il luogo da cui proviene e beneficia del fatto di crescere in un’area rimasta pura e integra. «L’Ente Parco ci ha rilasciato un bollino che certifica la provenienza dei prodotti dal territorio», conclude Bandini.
Ecco allora che da questo vero e proprio paradiso naturale, in cui le piante crescono in armonia con la natura e in piena salute, arrivano nel periodo estivo le pesche gialle, le pesche nettarine, le albicocche, le susine e i mirtilli. In inverno si coltiva la zucca, sia quella gialla (edibile) sia quella decorativa, la classica di Halloween (non edibile).
Note di colori Quelli di pesche, albicocche, mirtilli e susine.
Coi loro colori accesi e brillanti, protagoniste di macedonie e frullati, le pesche e le albicocche sono tra i frutti che “danno il via” all’estate. Preziose fonti di vitamine si prestano bene anche alla realizzazione di marmellate. Le albicocche del Parco regionale della Maremma si raccolgono tra la fine di maggio e l’inizio di agosto.
La raccolta delle pesche gialle (dalla polpa gialla e la buccia vellutata) e delle nettarine (quelle con la buccia liscia e lucida) comincia nel Parco alla fine giugno per proseguire fino al termine di agosto.
I mirtilli, fonti di vitamine, acido folico, minerali e polifenoli, si raccolgono dalla fine di maggio alla metà di luglio. Tra i frutti che simboleggiano l’estate ci sono anche le susine, ricche di acqua e fibre: quelle che arrivano dal Parco regionale della Maremma appartengono alla varietà “Coscia di monaca” e si raccolgono da fine maggio a metà luglio.
Sotto le stelle
A piedi o in canoa, in bici o a cavallo, persino in carrozza. Il Parco regionale della Maremma è luogo di attrazione per gli amanti della natura e delle spiagge incontaminate, che possono scegliere, anche su prenotazione, il modo migliore per visitarlo. D’estate anche escursioni notturne: muoversi in mezzo alla natura, sotto le stelle, ascoltando suoni e fruscii e respirando un’aria carica di profumi è un’esperienza piacevole e insolita.
● Per prenotazioni e per scoprire il Parco https://parco-maremma.it/visita-il-parco/