La tradizione dolciaria natalizia è qui, a Colle Val d’Elsa, dove l’Antica Pasticceria Masoni produce i tipici dolci senesi.
Fu nel Medioevo che a Siena iniziarono a preparare nei conventi e nelle farmacie una serie di dolci a base di spezie e frutta secca, destinati a entrare a far parte della nostra tradizione natalizia. È una storia che ben conosce l’azienda Masoni Pietro, dove fare dolci e biscotti tipici del territorio senese è sempre stata una “questione di famiglia” fin dal lontano 1885 con i fondatori del forno artigianale, con bottega annessa, Ippolito Masoni e sua moglie Petronilla.
L’azienda, ieri come oggi, si trova a Colle Val d’Elsa, in provincia di Siena, e continua a portare avanti l’attività dei propri avi, come ci racconta Massimiliano Arnecchi, che oggi ne è il titolare insieme al fratello Gianluca e alla mamma Maria Giovanna Masoni.
Antico forno
«Io e mio fratello rappresentiamo la quinta generazione della famiglia – spiega Arnecchi –, ma a darci una mano c’è ancora nostra madre. Abbiamo i dolci nel sangue, facciamo questo lavoro con passione essendo una cosa che ci contraddistingue da sempre. E ci ispiriamo ancora alle antiche ricette della tradizione tanto che per i nostri prodotti usiamo il marchio Antica Pasticceria Masoni».
Quella della ditta Masoni Pietro è una storia molto lunga: il primo forno di Ippolito, nel centro di Colle Val d’Elsa, produceva pane e prodotti dolciari. Con il passaggio del testimone a figlie e nipoti, nel corso del tempo l’azienda si è ingrandita e la produzione si è andata sempre più concentrando sui dolci tipici senesi: ricciarelli, cavallucci, cantuccini e panforte, in diverse varianti. Da quell’antico forno, nel primo Dopoguerra, la lavorazione si è spostata in una fabbrica sempre nel centro del paese. Qui è rimasta sino alla fine degli Anni Sessanta, quando si è trasferita nella zona industriale, in uno stabilimento che ha funzionato fino al 2008, anno in cui si è passati nell’attuale fabbrica, ancora più grande.
Come nella migliore tradizione
«I ricciarelli di Siena sono stati il primo dolce in Italia a ottenere nel 2010 la denominazione Igp – sottolinea Arnecchi –, seguiti dal panforte e dai cantuccini toscani». Oltre al forte legame con le ricette di famiglia, anche alcune fasi del processo produttivo si ispirano all’antico saper fare dell’arte dolciaria: «La manipolazione e l’infarinatura dei cavallucci e lo schiacciamento dell’impasto del panforte dentro le fascette di carta sono rimasti di tipo manuale – evidenzia Arnecchi –, come l’incarto ultimo del panforte è fatto ancora a mano, secondo il metodo tradizionale». I saperi e i sapori del tempo che fu sulla nostra tavola festiva.