Nella Valnerina l’azienda Lanzi crea una grande varietà di prodotti tipici norcini. Di generazione in generazione
Il territorio della Valnerina e, in particolare, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano, è un luogo dalla natura ancora pura e incontaminata. Quest’area si contraddistingue per aria buona e clima fresco e asciutto, ideale per la stagionatura dei salumi, dei prosciutti e dei formaggi. Immersa in questo paesaggio, a circa 600 metri sopra il livello del mare, sorge Norcia, nota non solo per aver dato i natali a San Benedetto, ma anche perché qui ha avuto origine l’arte della lavorazione delle carni suine: la “norcineria”, s’intende.
Una grande famiglia
Proprio a Norcia, oltre 60 anni fa, comincia la storia dell’azienda Lanzi, specializzata nella produzione di prodotti tipici norcini a base di latte e di carne, fondata, con altri due soci, da David Lanzi, che ancora oggi è al timone come amministratore unico. «Inizialmente si trattava di un mattatoio, che in seguito si è trasformato in un salumificio, prosciuttificio e caseificio – racconta il responsabile commerciale della Lanzi srl Fabio Morelli –.
Era un piccolo laboratorio alle porte di Norcia, poi con il passare degli anni l’azienda si è ingrandita, si è trasferita in una zona artigianale e oggi ha uno stabilimento che si estende su una superficie di circa 10mila metri quadrati». Per dare un’idea, escono da qui circa 50mila prosciutti all’anno. Oggi la Lanzi conta una settantina di dipendenti, ma al tempo stesso resta un’azienda a carattere familiare o – si potrebbe forse anche dire – una grande famiglia: basti pensare che qui lavorano le 5 figlie di David Lanzi, 2 generi (tra cui appunto Fabio Morelli) e 5 nipoti. La terza generazione, insomma, ha già fatto il suo debutto. L’azienda ha attraversato i due terremoti che hanno colpito queste zone (il primo nel 1979 e, più di recente, il sisma del Centro Italia del 2016) sempre rimboccandosi le maniche per poter portare avanti l’attività. Oltre al rinomato Prosciutto di Norcia Igp – coscia di maiale nato, cresciuto e macellato in Italia, con una stagionatura minima di 12 mesi –, si produce qui una grande varietà di prodotti, sempre preparati nel segno di uno stretto legame con le tradizioni del territorio. «Abbiamo mantenuto le ricette classiche della tradizione norcina – spiega Morelli –, naturalmente aggiornandole laddove necessario».di infiltrazioni. Nel Parco, insomma, c’è solo la natura.
Tanti salumi.
Ma anche formaggi. Non solo passione carnale.
Tra le varie specialità prodotte dalla Lanzi srl ci sono le salsicce di Norcia: si tratta di salsicce di puro suino, tutte di carne italiana, senza glutine né lattosio. Ne esistono varie tipologie: salsiccia di prosciutto, a pezzi (ovvero a punta di coltello), macinata. L’azienda produce anche altri prodotti. Solo per citarne alcuni: il guanciale, ingrediente immancabile nella preparazione di carbonara e amatriciana, il salame e il salame corallina (macinato fine e con lardello). Quest’ultimo è un salame antico, tipico della norcineria umbra, che da queste parti si mangia tradizionalmente nel periodo pasquale. Al prosciutto e ai salumi si vanno ad aggiungere anche alcuni formaggi, come la mozzarella e la ricotta.
I prodotti Lanzi sono presenti in tutti i Supermercati di Unicoop Tirreno del Lazio
Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di settembre 2024