La qualità degli oli del Frantoio Antica Tuscia Battaglini passa anche dai terreni vulcanici e dalla vicinanza al lago di Bolsena..
4mila piante di olivo, per tre quarti centenarie, rigorosamente “vista lago”. Stiamo parlando del lago di Bolsena, un “quadro” tra i più suggestivi d’Italia e apprezzata meta turistica. Sulle colline che dall’alto osservano le acque lacustri, a 350-450 metri sul livello del mare, sorgono i soleggiati oliveti da cui arriva l’oro verde del Frantoio Antica Tuscia Battaglini srl. Un’azienda a conduzione familiare che – come ci racconta Andrea Battaglini, titolare insieme al fratello Stefano (siamo alla terza generazione!) – nacque nel 1935 per volere del nonno Nazzareno che acquistò i terreni sulle colline di Bolsena e un frantoio con le macine a pietra. Durante la Seconda guerra mondiale il frantoio andò distrutto e si dovettero spostare dalla campagna fino a dentro la cittadina di Bolsena..
Filo d'olio.
Bruno, il padre di Andrea e Stefano – scomparso nel 2020 all’età di 96 anni, ma fino ai 93 presente in azienda – dette un grande impulso all’attività introducendo nel 1975 un frantoio moderno. Nel 1990 poi il frantoio ha di nuovo cambiato sede, trasferendosi sulla strada statale Cassia dove si trova ancora. L’azienda agricola, invece, sorge proprio sulle colline in corrispondenza del frantoio, vicinissima in linea d’aria.
Qui, in questa fetta di Tuscia viterbese, i terreni sono di origine vulcanica, caratteristica che incide anche sulla qualità dell’olio.
«Puntiamo molto sul legame tra prodotti e territorio – spiega Battaglini –. Facciamo oli con una bassissima acidità. Abbiamo ottenuto il riconoscimento di presidio Slow Food per il nostro olio che deriva da olivi centenari e perfettamente integrati nell’ambiente. Siamo presenti nelle più importanti guide del settore, come il Gambero Rosso e la Flos Olei».
D’amore e d’olio
Qui l’olio si fa con passione e non potrebbe essere altrimenti. «Stiamo al passo coi tempi, abbiamo un impianto a due fasi che consente di estrarre olio con più polifenoli, benefici per la salute e per una migliore conservazione – evidenzia Battaglini –. Al tempo stesso però portiamo avanti quella filosofia antica di fare le cose per bene, di essere attenti alla qualità e ai rapporti umani».
L’azienda è biologica (ma produce anche oli non biologici) e ha anche una componente ecologica. «Ricaviamo gran parte dell’energia da un impianto fotovoltaico e la caldaia è alimentata con nocciolino d’olivo – conclude Battaglini –. Da quest’anno la parte d’acqua contenuta naturalmente nelle olive sarà utilizzata anch’essa per la produzione d’energia».
Oli su tavola
Fruttato, corposo, pungente: a ogni piatto il suo.
Il Frantoio Battaglini produce diversi tipi d’olio extravergine d’oliva (Dop Tuscia, olio biologico, “affiorato” con un’antica fase di estrazione e reso più delicato...) e alcuni oli aromatizzati. Gli oli prodotti da Battaglini, presenti nei negozi di Unicoop Tirreno del Lazio, sono l’olio Frantoio Antica Tuscia, l’olio di Roma Igp e l’olio novello.
Il Frantoio Antica Tuscia è un blend di più olive del territorio, fruttato medio, con una leggera nota di amaro e piccante. È adatto per condire insalate e pesce. Il Roma Igp è un blend di olive raccolte più precocemente, a metà ottobre, è più corposo e si sposa bene con carni, bruschette e zuppe. Infine, il novello, più “aggressivo” e velato: non è perfettamente filtrato e va consumato nei primi 3-4 mesi della stagione olivicola.
L’azienda ospita anche degustazioni e ha creato recentemente una linea cosmetica, ovviamente a base d’olio extravergine d’oliva.