Quando ho assunto la carica di presidente mi è stato chiesto se avessi voluto continuare a scrivere l’editoriale su Nuovo Consumo. Ho risposto: “sì”. La centralità e l’importanza dei soci si garantisce anche informandoli, tenendoli costantemente aggiornati, offrendo loro spunti di riflessione sulla vita e le attività della Cooperativa e sui principali temi d’attualità che li riguardano come persone, come cittadini, come consumatori. Quello che ci prefiggiamo di fare anche con quest’editoriale.
Della centralità e del peso dei soci si è parlato nell’Assemblea dei delegati delle Cooperative di Consumo del Distretto Tirrenico, che si è svolta il 23 settembre a Populonia (LI). Il tema si inserisce in una più ampia riflessione sul rinnovamento della Cooperazione tra consumatori nei territori dell’Italia centrale, che si svilupperà nel prossimo futuro per fare fronte alla contrazione dei consumi e per rinvigorire la presenza cooperativa.
Dare voce e peso ai soci è nel codice genetico della Cooperativa ed è uno degli obiettivi primari che vogliamo consolidare nei prossimi anni. Un modello di regole, di governance, cioè di “buon governo”, al passo con i tempi, adatto all’ampia base sociale e alle dimensioni di Unicoop Tirreno.
Che cosa vuol dire mettere il socio al centro? Vuol dire fare di più e meglio il nostro mestiere di Cooperativa, offrendo prodotti di qualità al giusto prezzo, alla portata di tutti; significa come Cooperativa, insieme alle altre, contribuire allo sviluppo economico e alla tenuta sociale di un territorio, favorendo la crescita del potere d’acquisto delle persone che lo abitano, dando risposte concrete ai loro bisogni. In molti piccoli centri la presenza del negozio Coop rappresenta l’unico presidio commerciale e di socialità: la Cooperazione di Consumo deve pertanto riuscire a garantire la sua presenza e a portare convenienza, prodotti di qualità, servizi moderni e una socialità sempre più attenta alle nuove esigenze dei soci. I diversi modi in cui questo si concretizzerà sono oggetto di riflessione e vedranno la loro realizzazione nel corso del tempo. In epoca di rinnovamento è necessario che la proprietà cooperativa sia fortemente rappresentata e possa esprimere i propri indirizzi alla struttura manageriale interna.
Questa la stella polare che orienterà, appunto, le nostre scelte. Quello tra i soci e la Cooperativa è un rapporto di “scambio mutualistico”, di reciproco vantaggio e reciproco sostegno che ha come scopo il raggiungimento di un fine comune. Ebbene questo vincolo di fiducia va rafforzato, questo “sentimento sociale” va tenuto vivo con un impegno costante.
Per affrontare le sfide future, nell’ottica di un rilancio della Cooperazione di Consumo e di un rafforzamento della nostra Cooperativa, ci sarà bisogno dell’impegno di tutti, soci, dipendenti, amministratori.
Simonetta Radi, presidente Unicoop Tirreno