Quello delle cooperative agricole laziali consorziate sotto il marchio Frantoi del Lazio. Sano e forte.
Un tessuto fatto di piccole e medie aziende agricole molto frammentate, terreni “difficili” per la raccolta delle olive (nelle aree interne, in media collina e in collina) e l’assenza di un vero ricambio generazionale in agricoltura sono alcune delle caratteristiche peculiari che contraddistinguono il settore olivicolo laziale. Questa regione rappresenta il 5% della produzione nazionale d’olio d’oliva, ma il consumo è molto superiore alla produzione.
Le magnifiche sette
Con l’obiettivo di rispondere alle peculiarità che caratterizzano il settore olivicolo nella regione, è stato costituito nel 2007 Frantoi del Lazio, un consorzio tra cooperative con sede a Piglio, in provincia di Frosinone. Il consorzio è nato su iniziativa di 7 cooperative agricole distribuite in tutte le province laziali. «Nel territorio laziale ci sono circa 340 frantoi ed una serie di cooperative agricole del settore olivicolo che sono nate negli anni Settanta – racconta Paolo Mariani, presidente della cooperativa Frantoi del Lazio –. Sono stati fatti grandi investimenti per gli impianti e per le strutture tecniche, ma non è mai nata una vera attività di formazione per la gestione delle cooperative. Così, nel corso degli anni, i cambiamenti climatici e un progressivo abbandono dei terreni hanno fatto sì che la produzione di olio andasse sempre a calare». È in questo contesto che si colloca la nascita di Frantoi del Lazio: «Le 7 cooperative – prosegue Mariani – hanno costituito un consorzio di secondo livello, con un unico deposito per l’olio e un’unica attività commerciale, per la gestione del prodotto sia in fase d’acquisto che di vendita. L’olio viene dunque commercializzato con un’unica etichetta».


Le vie dei frantoi
Gli oliveti dalle cui olive arriva l’olio di Frantoi del Lazio si trovano in tutto il territorio laziale. Qui le cooperative mantengono un forte legame con il territorio a cui appartengono. Le olive vengono conferite dai soci delle cooperative in frantoi che loro stesse gestiscono e che si trovano nei comuni di Scandriglia (Rieti), Bomarzo (Viterbo), Rocca Massima (Latina), Piglio (Frosinone), Guidonia Montecelio (Roma) e Genazzano (Roma). Da qui, l’olio giunge al deposito di Frantoi del Lazio, dove viene fatto il blend e viene messo sotto azoto, filtrato e imbottigliato, per essere poi successivamente commercializzato. Per arrivare sulle nostre tavole e condire i nostri piatti in modo gustoso, saporito e sano.
Gradazioni di verde
L’olio extravergine d’oliva, alleato del benessere.
L’olio extravergine d’oliva rappresenta, com’è noto, uno degli alimenti principali della dieta mediterranea e con le sue proprietà costituisce un prezioso alleato per il nostro benessere. Frantoi del Lazio produce esclusivamente extravergine d’oliva e in particolare l’olio extravergine d’oliva 100% italiano, l’Igp olio di Roma e il Biologico. L’olio extravergine d’oliva 100% italiano si può trovare in tutti i negozi di Unicoop Tirreno del Lazio. Un olio che è espressione delle caratteristiche tipiche delle cultivar laziali e dell’Italia centrale: Leccino, Frantoio, Moraiolo, Rosciola e Carboncella. Si tratta di un olio che rinsalda il forte legame con il territorio da cui proviene e in cui sorgono le cooperative che hanno dato vita al consorzio.