Una nuova, diffusa, più grande e più solida Cooperativa nel cuore dell’Italia centrale: Unicoop Etruria. Si avvicina il sì definitivo che sarà siglato con la firma dell’atto di fusione tra Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia, dopo una lunga riflessione e un percorso passato dall’approvazione del progetto da parte del Consiglio d’Amministrazione, dalla presentazione e la discussione nella Consulta delle Presidenze delle Sezioni soci, dall’interlocuzione con i dipendenti e le Organizzazioni Sindacali, approvato dai soci nelle Assemblee Separate straordinarie delle Sezioni soci e poi dall’Assemblea Generale, momenti di partecipazione di cui vi abbiamo puntualmente riferito nei mesi scorsi.
Uniamo le forze con motivazioni profonde e obiettivi chiari: rafforzare la presenza di Coop, essere cioè maggiormente presenti in tanti paesi di provincia per assicurare un servizio di vicinato a soci e clienti conveniente e di qualità, per garantire loro maggiori opportunità, e rafforzare la fiducia riposta in noi da migliaia di persone.
Così Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia danno nuova linfa vitale alla missione cooperativa, guardano insieme al futuro, insieme alla Cooperazione di Consumo tutta. Infatti, questo progetto di rinnovamento, riassetto e crescita non nasce oggi, voglio ricordarlo: si è tracciato nel tempo in collaborazione con Legacoop e Distretto Tirrenico, per stare meglio sul mercato, coniugando l’efficienza necessaria a un’impresa per andare avanti con lo scambio mutualistico caratteristico di un’impresa cooperativa.
Per farlo, tra le altre cose, abbiamo adottato nel nostro Statuto un nuovo modello di governo, quello duale, caratterizzato dalla presenza di due distinti organi collegiali, il Consiglio di Sorveglianza, eletto dall’Assemblea dei soci, e il Consiglio di Gestione, eletto dal Consiglio di Sorveglianza. Un modello nel segno della chiarezza e della trasparenza dei ruoli e delle relative responsabilità tra chi rappresenta i soci, cioè la proprietà, con un compito di indirizzo e controllo strategico della gestione, e chi la gestione la rappresenta.
Compiti distinti ma strettamente collegati per dare sostanza a quello scambio mutualistico sopracitato, per dare maggiore peso agli oltre 700mila soci della Cooperativa che sta per nascere
Simonetta Radi, presidente Unicoop Tirreno